Il direttore Giuseppe Riggio SJ apre il numero di marzo con un editoriale a commento del discorso tenuto dal vicepresidente USA JD Vance alla Conferenza di Monaco del 14 febbraio scorso riguardo al dibattito politico sulla democrazia europea. Di fronte alle inquietanti flessioni del sistema democratico statunitense sotto la legge del più forte (che generalmente corrisponde al più ricco), e il dito a stelle e strisce puntato verso il Vecchio Continente perché ritenuto ormai illiberale e, dunque, bisognoso di un uomo forte al comando, non solo dobbiamo preoccuparci, ma anche impegnarci a rilanciare e sottolineare i valori fondanti dell’UE.
I dialoghi del mese, a cura di Cesare Sposetti SJ, vertono invece sulla giustizia riparativa. Un contributo di Guido Bertagna SJ approfondisce da più prospettive i vantaggi della riconciliazione rispetto a quelli della punizione, mentre un’intervista a John Braithwaite, criminologo australiano promotore della giustizia riparativa, ne illustra i risultati positivi in termini di riconciliazione. Infine Valentina Verduci, giudice penale, analizza gli aspetti più tecnici sulla questione all’interno della riforma Cartabia.
Continuano le riflessioni sul tema dell’autonomia differenziata grazie all’intervento di Camilla Buzzacchi, docente di diritto costituzionale, che chiarisce gli sviluppi dell’iter legislativo dopo la sentenza della Corte costituzionale.
Nell’ambito giubilare, invece, l’economista Riccardo Moro presenta la proposta della cancellazione del debito per i Paesi poveri: una misura necessaria per permettere l’autodeterminazione di diverse popolazioni.
L’articolo di Diego Dalle Carbonare, superiore provinciale dei comboniani di Egitto e Sudan, pone l’accento sulla guerra civile in questo Paese, spesso dimenticata dai media ma particolarmente dolorosa.
L’infografica del mese a cura di Mauro Bossi, Francesco Flamini e Valeria Vittorini si concentra sull’intelligenza artificiale, tratteggiando un quadro completo e lineare sulle varie forme e prospettive di questa tecnologia.
Infine, Pierre Martinot-Lagarde ci illustra la prospettiva teologica legata all’etica del lavoro, mentre il Gruppo Metodologia, ricerca e bioetica della Società italiana di medicina delle migrazioni descrive la situazione riguardante il diritto alla sanità per i migranti.
Nella sezione letture&visioni è recensita l’opera Diluvio di Stephen Markley, il graphic novel Un’educazione orientale di Charles Berbérian e il podcast di Francesca Mannocchi Per esempio, la guerra, oltre alla segnalazione del testo Bell Hooks – pedagogia impegnata e decoloniale di Lavinia Bianchi.
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