Il prossimo 12 giugno gli italiani sono chiamati alle urne per votare 5 referendum abrogativi nell’ambito della giustizia. A prescindere dall’esito dei quesiti, il nostro direttore Giuseppe Riggio SJ si sofferma sull’importanza dell’appuntamento elettorale. L’ambito della giustizia in Italia e del suo rapporto con la politica e con la società chiede di essere riformato e rimesso al centro dell’attenzione con un approccio integrale, che vada al di là della tecnica legislativa, per diventare invece un lavoro di profonda formazione culturale.
I dialoghi si concentrano sull’ambiente e sul suo inserimento tra i principi fondamentali della Costituzione italiana. Mauro Bossi SJ ci presenta la questione, a cui seguono i contributi di Sandro De Nardi, costituzionalista; Domenico Aiello, del WWF, e Carlos De Miguel Perales, che descrive la situazione in Spagna.
Segue un testo di Andrea Carobene sul nuovo fronte di battaglia cibernetico della guerra in Ucraina.
Alain Laborde compie un excursus sulla situazione dei rifugiati in città e sul significato dei campi in ambiente urbano, mentre Rigobert Minani SJ ci offre uno spaccato della situazione in Repubblica Democratica del Congo alla vigilia della visita di papa Francesco nel Paese. Infine, Xavier Jeyaraj SJ racconta la storia di Stam Swamy SJ, un gesuita indiamo che ha speso la propria vita fino alla morte per difendere i diritti delle minoranze etniche indiane, gli adivasi, vittime di esclusione e soprusi nel Paese.
L’infografica del mese descrive che cosa sono i nanomateriali e in quali ambiti vengono utilizzati, mentre il dossier Letture&Visioni offre un interessante spaccato del legame tra razzismo e sport negli Stati Uniti.
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