Il 13 marzo 2013 veniva eletto papa Francesco, il papa venuto “quasi dalla fine del mondo”. Di questi dieci anni ricchi di eventi, dichiarazioni, viaggi apostolici e documenti non è certo questo il momento di tracciare un bilancio, soprattutto perché alcuni dei processi più importanti di rinnovamento a livello ecclesiale promossi da papa Bergoglio sono stati avviati da poco o sono ancora in corso, come nel caso del cammino sinodale. Tuttavia, si può iniziare a riflettere sull’impatto del suo pontificato confrontando prospettive distinte e complementari di un decennio ricco di spunti originali capaci di scuotere le coscienze. Ne parlano il direttore
Giuseppe Riggio nel suo editoriale,
Giacomo Costa SJ, già direttore della nostra Rivista e attualmente coinvolto nel cammino sinodale, la
teologa catalana suor Teresa Forcades e
i giovani della GIOC.
Il numero prosegue con due testi sull’economia: Franco Mosconi, del nostro gruppo esperti, illustra il piano statunitense voluto da Biden
per ridurre l’inflazione negli USA e le sue ricadute sull’economia europea e italiana, mentre Roberto De Battistini tratta la tematica dell’
inflazione in Italia, analizzandone cause, effetti e possibili rimedi. Lo sguardo internazionale prosegue con un’
intervista a Barthélémy Courmont sulla Cina e sulla figura di Xi Jinping in particolare, mentre Annabelle Lever presenta il meccanismo delle
assemblee dei cittadini come esempio di partecipazione democratica. Davide Lampugnani racconta l’esperienza inclusiva e generativa della
banda musicale Rulli Frulli, mentre l’infografica del mese a cura di Mauro Bossi SJ analizza la situazione della
mobilità ciclabile in Italia.
La sezione Letture&Visioni recensisce il saggio di A. Pirni e L. Raffini su
Giovani e politica, il romanzo futuristico
I dipendenti di Olga Ravn e il graphic novel
Le buone maniere di Daniel Cuello, per chiudere con la presentazione del film
Le otto montagne, sul valore dell’amicizia.
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