«Prendete le radici e portatele avanti per dare frutto, e
anche voi diventerete radici per gli altri»: è un invito che papa Francesco ha ripetuto con forza
in varie occasioni. Lo citiamo qui perché esprime bene l’ispirazione che all’inizio di questo
nuovo anno sociale
orienta il San Fedele. Molti dei nostri progetti e delle nostre attività vanno infatti nella linea
di una crescente centralità data ai giovani e alla loro formazione, così come a un fecondo
rapporto tra le generazioni.
Anzitutto, prosegue il
Premio Artivisive: a novembre verrà allestita la mostra dei selezionati
della 15ª edizione e, probabilmente entro fine anno, verrà pubblicato il nuovo bando. Il Premio è
riservato agli artisti con meno di 35 anni ed è un percorso formativo a carattere residenziale che
comprende workshop con specialisti e incontri seminariali. Una seconda iniziativa, lanciata lo
scorso anno con un ottimo riscontro di pubblico, è quella delle “
lezioni acusmatiche”, nell’ambito
della rassegna di musica elettronica
Inner_Spaces: un itinerario in dieci tappe, parallele ai
concerti serali, per approfondire la storia di questo genere musicale e lasciarsi guidare da
artisti e docenti in un’esperienza di ascolto “immersivo”.
Un intento formativo ancora più
spiccato, infine, caratterizza una delle principali novità dell’annata. Un nuovo contenitore
pensato da San Fedele Cinema, dedicato a capolavori che debordano dalle durate e dai formati
abituali per restituire centralità alla visione in sala. Si partirà, da novembre a dicembre, da
Heimat 2, vertice del genio creativo di Edgar Reitz. Alle proiezioni saranno
affiancati incontri multidisciplinari e un workshop interattivo, pensato in particolare per i
giovani, sul sound design.
In questa rapidissima rassegna merita almeno un cenno, infine, il
lavoro svolto da
Aggiornamenti Sociali, rivista e think tank dove informazione fa sempre di più
rima con formazione, e che in autunno darà vita, insieme ad altri promotori, al terzo
Forum nazionale di Etica Civile (Firenze, 16-17 novembre): al centro dell’attenzione, ancora
una volta, i giovani e la
prospettiva di un patto tra le generazioni.
Giacomo Costa SJ
Presidente della Fondazione
Culturale San Fedele